Coltivava marijuana in una casa inagibile: denunciato trentenne
L’ uomo, originario di Taranto, aveva messo in piedi una vera e propria serra in un appartamento in uno stabile di Ancona reso inagibile del sisma del novembre scorso e delimitato con nastro segnaletico dei Vigili del fuoco
Nell’appartamento in uno stabile di Ancona, reso inagibile del sisma del novembre scorso e delimitato con nastro segnaletico dei vigili del fuoco, la polizia ha rinvenuto rinvenute diverse infiorescenze di marijuana, foglie e rametti in fase di essiccazione per un quantitativo di circa 70 grammi. Nella casa c’era anche un kit completo, funzionante, per la coltivazione indoor comprensivo di armadio da coltura interna, sistema di ventilazione, lampade led per serra e sistema d’illuminazione, con due piante in vaso di marjuana in fase di coltivazione. La droga e il reso del materiale sono stati sequestrate e un 30enne, originario di Taranto, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per produzione e detenzione di stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti si erano insospettiti perché una persona era entrata nello stabile dichiarato inagibile, e avevano citofonato; affacciandosi da una finestra al primo piano, il 30enne (che non era quello visto entrare poco prima) aveva dato spiegazioni confuse sul perché si trovasse lì e si era rifiutato di scendere in strada per fornire le generalità, confermando che in casa vi era un amico. Poi era sceso ma aveva tentato di limitare l’accesso agli agenti. L’uomo è stato identificato ed è risultato avesse precedenti di polizia per reati inerenti sostanze stupefacenti. Considerato il forte odore di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana nella tromba delle scale, i poliziotti hanno perquisito l’appartamento trovando le infiorescenze, la droga e la piccola «serra».
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