Luigi Di Maio lancia l’ultimatum. O l’Esecutivo si ricompatta sulla fiducia al ministro Bonafede, prevista per mercoledì, oppure si fa sempre più concreta l’ipotesi delle Urne. Continua la caccia ai cosiddetti responsabili per allargare la maggioranza. Il premier Conte sarebbe disposto a rassegnare le dimissioni per tentare di giocare la carta di un nuovo governo evitando la fiducia al ministro Bonafede, ma in questo caso dovrebbe salire al Quirinale al massimo domani. Queste ore si fanno decisive. I ponrieri cercano alacremente di far rientrare Renzi.
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